Un itinerario tra le stelle di Loiano

Un itinerario tra le stelle di Loiano

Traccia Gps

Traccia Gps

  • Partenza: Loiano
  • Arrivo: Loiano
  • Lunghezza: 50,3 km
  • Tipo di bici: Mountain bike
  • Difficoltà in bici: Molto impegnativa
  • Dislivello in salita: 1580 m
  • Dislivello in discesa: 1580 m

Itinerario discretamente impegnativo sia per il dislivello importante sia per alcuni passaggi tecnici che però, trattandosi di brevi tratti, possono essere effettuati bici a mano. Si parte uscendo da Loiano seguendo la strada della Futa. Dopo un paio di chilometri, sulla nostra sinistra è lo storico osservatorio astronomico, visitabile e ricco di esperienze didattiche. Poco dopo il percorso devia a sinistra passando dalla isolata chiesa di Gragnano per poi scendere a Quinzano, dove inizia un bel tratto sterrato all’interno del parco archeologico naturalistico di Monte Bibele. La “via della Carrozza” ci porterà sino al centro servizi del parco. È anche possibile proseguire verso l’area archeologia dell’abitato etrusco-celtico, ma occorrerà lasciare la bici circa 200 metri prima perché l’ultimo tratto è su sentiero non ciclabile.

Ritornati sul fondovalle dello Zena, si prosegue verso nord sino a incrociare via Monte delle Formiche, una carrareccia che punta dritta verso il monte omonimo. Il Monte è noto per il fenomeno naturale delle formiche alate che ogni anno nel mese di settembre vengono qui a morire a migliaia. Dal piazzale del santuario si potrà godere di un bellissimo panorama e raggiungere la Grotta dell’Eremita. Ridiscesi dal monte proseguiamo verso nord, sino a Cà di Pippo; da lì, con una breve deviazione, possiamo raggiungere la borgata di Tazzola per visitare il piccolo museo dei Botroidi, una raccolta di fossili e reperti geologici raccolti dal famoso speleologo Luigi  Fantini.

Poco più avanti una piccola strada sulla sinistra ci porterà, dopo un tratto tecnico in discesa su sentieri e strade sterrate, sino al castello di Zena, controllato dalla vicina Torre dell’Erede.

La strada piega in direzione sud, risalendo i versanti del Monte Rosso; nell’ultimo tratto l’asfalto lascia il posto a una carrareccia sterrata che ci guiderà sino a Livergnano, paese arroccato a ridosso del contrafforte pliocenico dove è il piccolo ma interessante Winter Line Museum, ricco di testimonianze della II guerra mondiale.

Ripartiamo seguendo la statale della Futa; dopo circa quattro chilometri prendiamo il bivio a sinistra in direzione Barbarolo. Poco dopo inizia un tratto tecnico divertente, con un passaggio che si incunea tra le rocce in cui sono visibili ancora i segni lasciati dai carrarmati durante il secondo conflitto mondiale. Il tratto è breve ed eventualmente si può fare bici a mano. Dopo poco il sentiero confluisce su uno sterrato che ci porterà dapprima al solitario Oratorio di San Cristoforo e infine, attraversando i castagneti secolari della zona, sino alle porte di Loiano.

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L’individuazione e la tracciatura di questo itinerario sono state co-finanziate dal Programma Turistico di Promozione Locale del Territorio turistico Bologna – Modena con risorse della Regione Emilia-Romagna.

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